La decontribuzione Sud è un’agevolazione, introdotta dalla Legge di Bilancio 2021, che prevede l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per i datori di lavoro privati con sede di lavoro in una delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
L’Inps, nel ricordare che l’autorizzazione della Commissione Europea ha concesso un’ulteriore proroga, dopo le opportune verifiche con il Ministero del Lavoro, ha chiarito in modo inequivocabile che l’agevolazione potrà trovare applicazione fino al 31 dicembre 2024, ma limitatamente ai lavoratori assunti entro il 30 giugno 2024, quindi con riferimento ai lavoratori in forza alla data del 30 giugno 2024.
Rientrano nell’applicazione della misura agevolata anche quei lavoratori, assunti entro il 30 giugno 2024, che successivamente a tale data siano oggetto di una proroga del contratto a termine ovvero di una trasformazione a tempo indeterminato, sempre nel rispetto massimo del 31 dicembre 2024.
Nel rispetto della condizione anzidetta, sono agevolabili tutti i periodi contributivi fino al mese di competenza di dicembre 2024, mentre qualora il rapporto di lavoro venga instaurato a partire dal 1° luglio 2024 (anche se trattasi di rinnovo di un contratto a termine) lo stesso non potrà essere oggetto di agevolazione.
Come noto, la legge di Bilancio 2021 ha esteso l’esonero contributivo, cd. “Decontribuzione Sud”, fino al 31 dicembre 2029, e spetta in relazione ai rapporti di lavoro dipendente per i datori di lavoro privati la cui sede di lavoro è situata in una delle Regioni sopra indicate (con esclusione dei premi e dei contributi Inail e ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche) in misura pari al:
• 30% dei complessivi contributi previdenziali, fino al 31 dicembre 2025;
• 20% dei complessivi contributi previdenziali, per gli anni 2026 e 2027;
• 10% dei contributi previdenziali, per gli anni 2028 e 2029.
L’Inps con la circolare n. 82 del 17 luglio 2024, fornisce le istruzioni operative per la fruizione dell’agevolazione apportando delle novità rispetto al passato ed evidenzia che le novità di compilazione del flusso uniemens decorreranno dalle competenze del mese di agosto 2024, mentre il flusso relativo al mese di luglio 2024 potrà essere compilato con le modalità previgenti.